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  >  Riserve Naturali   >  Oasi di Vendicari (Siracusa)

Benvenuti, cari lettori e avventurieri, al racconto di una delle mie più affascinanti esplorazioni in terra siciliana: l’Oasi di Vendicari, un luogo dove natura e storia danzano in una simbiosi perfetta, lasciando ogni visitatore senza fiato. Preparatevi a immergervi in questo angolo di paradiso attraverso le mie parole, e mi auguro che possiate quasi sentire il profumo del mare e il suono tranquillo delle onde mentre vi racconto di questa meraviglia.

**L’arrivo e la prima impressione**

La mia avventura inizia quando, una fresca mattina di Maggio, mi sveglio nel mio accogliente B&B a **Siracusa**, deciso a visitare una delle riserve naturali più famose della Sicilia: l’Oasi di Vendicari. Dopo un’abbondante colazione siciliana, con cannoli e granita di mandorla, parto alla volta di questa riserva che si trova a pochi chilometri a sud di Noto, perla del barocco e già meta di una mia precedente avventura.

Guidando lungo la litoranea, si intuisce subito il cambiamento del paesaggio: le tonalità del blu del cielo e del mare si fondono all’orizzonte, mentre i colori della macchia mediterranea esplodono in una tavolozza di verdi, gialli e rosso intenso. Arrivato all’ingresso dell’oasi, lascio la macchina nel parcheggio e mi incammino verso quella che promette di essere una giornata indimenticabile.

**La Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari**

L’Oasi di Vendicari è una Riserva Naturale Orientata, istituita nel 1984, che si estende su circa 1512 ettari. Questa meravigliosa area protetta offre un habitat ideale per la flora e la fauna mediterranea, oltre a essere un punto di riferimento internazionale per l’avvistamento degli uccelli, specialmente durante i periodi migratori.

Varcato l’ingresso, la natura si dipana davanti a me in tutto il suo splendore. Tra percorsi ben segnalati e avvistamenti di avifauna, mi addentro nell’oasi, armato di macchina fotografica e binocolo, pronto a catturare le meraviglie che si sveleranno ai miei occhi.

**Pantani e Spiagge incontaminate**

Uno degli aspetti più sorprendenti di Vendicari sono i suoi **pantani**, o piccoli laghetti salmastri, che durante l’anno accolgono migliaia di uccelli. I pantani sono separati dal mare da sottili strisce di sabbia e vegetazione, e mentre cammino lungo i sentieri, osservo fenicotteri rosa che si librano eleganti nel cielo o si riposano nelle quiete acque, alternati a cavalieri d’Italia e aironi cenerini che si muovono furtivi tra i canneti.

Camminando parallelamente alla costa, raggiungo una delle tante spiagge incontaminate che fanno parte della riserva. Il mare, di un azzurro cristallino, bagna delicatamente le sabbie dorate, e la tranquillità del luogo mi invita a una pausa rilassante. L’assenza di strutture turistiche è una benedizione per chi, come me, cerca la pace e il contatto autentico con la natura.

**Torre Sveva e la tonnara**

Proseguo il percorso e, dopo una passeggiata rinvigorente, emergono davanti a me le antiche rovine della **Torre Sveva**, edificata nel secolo XV per proteggere questo tratto di costa dagli attacchi dei pirati. Il contrasto tra questi muri antichi e il blu del cielo e del mare è qualcosa di toccante. Trovo un punto ombreggiato dove sedermi e riflettere, immaginando le storie e le battaglie che questi luoghi hanno visto secoli fa.

Non lontano dalla torre, i resti della vecchia **tonnara di Vendicari** raccontano un altro pezzo di storia: un tempo fiorente centro per la pesca del tonno, ora un silenzioso testimone del passato. Cammino tra le rovine, toccando con mano le pietre che una volta riecheggiavano del lavoro e delle voci dei pescatori. Grazie a un piccolo centro di interpretazione, apprendo della vita e delle tecniche di pesca che hanno caratterizzato questo luogo fino alla metà del XX secolo.

**Flora e Fauna meravigliose**

Il percorso nell’oasi mi regala incontri ravvicinati con una varietà incredibile di piante e animali, simboli della biodiversità mediterranea. La flora comprende macchia mediterranea con cespugli di mirto, lentisco, cappero e moltissime altre specie, spesso in fiore, che tingono il paesaggio di colori vivaci e profumi intensi.

Tra gli animali, oltre agli uccelli, ho avuto la fortuna di osservare alcuni esemplari di testuggine palustre europea, una specie protetta che trova rifugio nei pantani dell’oasi. I sentieri sono vivi anche del fruscio dei lucertole e serpenti, che si fanno strada tra la vegetazione, aggiungendo un ulteriore pizzico di avventura alla mia esplorazione.

**Un Patrimonio da Conservare**

Durante la mia passeggiata, rifletto sull’importanza di aree protette come l’Oasi di Vendicari. Questi luoghi sono veri e propri tesori di biodiversità, essenziali per la conservazione delle specie animali e vegetali e per la tutela degli ecosistemi fragili. L’impegno del corpo forestale e dei volontari è palpabile in ogni angolo della riserva, con cartelli informativi e percorsi curati che permettono ai visitatori di godere della bellezza dell’oasi nel pieno rispetto dell’ambiente.

**Il tramonto e la fine di una giornata indimenticabile**

Mentre il sole comincia a declinare verso l’orizzonte, mi avvio verso l’uscita dell’oasi, ma non prima di aver assistito a uno spettacolo che rimarrà impresso nella mia memoria: il tramonto su Vendicari. I colori del cielo cambiano velocemente, in un caleidoscopio di arancioni, rosa e viola che si riflettono sulle acque calme dei pantani e sulle onde del mare. Il sole sembra fondersi con l’orizzonte, e per un attimo tutto si ferma, in un silenzio quasi sacro che avvolge la natura.

Con la mente e il cuore pieni di queste immagini e sensazioni, lascio l’Oasi di Vendicari, promettendo a me stesso di tornare in questo luogo magico, dove l’uomo e la natura sembrano aver trovato un equilibrio perfetto. E con questa promessa, cari lettori, vi saluto, sperando di avervi trasmesso almeno una parte dell’emozione che ho provato in questa giornata straordinaria.

Vi invito a visitare l’Oasi di Vendicari, per scoprire di persona le meraviglie che ho avuto l’onore di esplorare. Ricordatevi sempre che ogni avventura inizia con un passo, e ogni passo in un luogo come Vendicari è un passo verso la scoperta di un mondo dove la bellezza della natura ci insegna l’importanza della custodia e dell’ammirazione per il nostro pianeta.

Fino alla prossima avventura, buon viaggio nel cuore selvaggio della Sicilia!

Oasi di Vendicari (Siracusa)
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