Pachino: Cosa Vedere, Cosa Visitare e Cosa Fare
La Perla del Sud: Tra Cultura e Tradizioni
Pachino, una città di mare che ha una storia notevole, è passata di secolo in secolo tra diverse dominazioni, diventando un territorio di incontro tra culture diverse, baciato da un paesaggio a cinque stelle, con spiagge dalle acque cristalline e pescose. Situata in provincia di Siracusa, è famosa per le sue spiagge dorate e il cielo sempre terso. Come non innamorarsi di questo borgo marinaro, patria del pomodoro ciliegino conosciuto in tutto il mondo, e set cinematografico naturale per film dei fratelli Taviani, Giuseppe Tornatore e Gabriele Salvatores, nonché per alcune puntate della fiction sul commissario Montalbano?
Pachino è anche una città di memorie e sapori, poiché in questo territorio si concentrano le leccornie assolute di terra siciliana: ortaggi, frutta, vini, pesce. Una visita qui non è mai solo balneare e di sole, ma anche storico, archeologico, enogastronomico. Il simbolo di questa località è sicuramente il famoso pomodorino di Pachino, ciliegino, che l’ha resa celebre e che è ormai immancabile nelle tavole di tutti gli italiani, per le più svariate ricette. E pensare che non è un prodotto autoctono del siracusano, ma il clima, la posizione e il suolo hanno reso eccellente questa rossa delizia che a pieno titolo appartiene a questo territorio.
Cosa vedere a Pachino
Il paese cominciò a svilupparsi seguendo l’attuale schema a scacchiera, con le strade dritte che partono dalla centrale piazza Vittorio Emanuele e si intersecano con un reticolo di vie ortogonali. Nella piazza si affaccia la Chiesa Madre di Pachino dedicata al SS. Crocifisso, con le sue piccole torri campanarie e il portone bronzeo realizzato dallo scultore Biasi. Al suo interno sono custoditi il simulacro della Madonna Assunta, patrona della città, e le spoglie dei fondatori di Pachino. A pochi passi dalla piazza si erge l’ottocentesco Palazzo Tasca, con il suo elegante prospetto e i balconi con le ringhiere in ferro battuto, affacciato sulla via Cavour. Da visitare a Pachino è anche il museo che racconta la storia del vino attraverso una ricca collezione di foto e utensili antichi.
Cosa vedere nei dintorni di Pachino
Fin dall’antichità, il promontorio di Pachino è stato abitato da Siculi, Fenici, Punici e Greci. Le prime tracce di presenza umana risalgono al Paleolitico Superiore, come dimostrano i reperti rinvenuti nella grotta Corruggi. Durante l’epoca romana, la zona divenne un importante centro agricolo e nel periodo ellenistico furono costruiti templi, i cui resti sono visibili in contrada Cugni, insieme alla tracciatura della via Elorina.
Con l’arrivo degli Arabi, il territorio ricevette un nuovo impulso, con la costruzione di un villaggio di pescatori nella frazione di Marzamemi e della tonnara, attiva fino al XX secolo. Nel Seicento, il territorio fu acquistato dal Principe di Villadorata, che costruì una splendida dimora nella piazza di Marzamemi, dalle cui terrazze osservava il lavoro dei pescatori. Le fortificazioni delle torri Xibini e Fano, costruite nel tardo Medioevo per difendere la zona dalle incursioni dei pirati barbareschi, testimoniano ulteriormente la ricca storia del luogo.
Il litorale di Pachino è ideale per chi ama immergersi in acque incontaminate. La spiaggia di Morghella, vicino a Marzamemi, e Punta delle Formiche, con la sua scogliera di roccia arenaria, offrono due scenari spettacolari per godere della bellezza di un paesaggio mozzafiato.
Feste e Sagre Pachino
Febbraio – Festa di San Corrado Confalonieri
A febbraio si celebra la festa di San Corrado con la celebrazione eucaristica e la tradizionale benedizione del pane. Nel giorno della festa, il simulacro del Santo viene portato in processione per le vie del centro. I festeggiamenti includono la fiera del dolce, la sagra della ricotta e del pane cunzato, spettacoli, lotteria e giochi pirotecnici.
Maggio – Inverdurata
L’Inverdurata di Pachino è un evento dove l’arte si fonde con la produzione agroalimentare. Lungo la via Roma si possono ammirare meravigliosi mosaici vegetali realizzati con i prodotti della terra.
Giugno – Festival del Pesce azzurro
Il festival anima la pittoresca borgata marinara di Marzamemi con degustazioni di pesce, cultura, artigianato e show cooking.
Agosto – Festa di Maria SS. Assunta in Cielo, patrona
Ad agosto, Pachino celebra la festa patronale in onore di Maria Assunta in cielo. Le celebrazioni sono annunciate al mattino dal festoso scampanio e dallo sparo di colpi a cannone. In serata, dopo la Messa solenne alla presenza del clero e delle autorità civili e militari, inizia la processione accompagnata dalla banda musicale.
Agosto – Festa di San Francesco di Paola
Il lunedì successivo all’Assunta, a Marzamemi si celebra San Francesco di Paola, patrono del borgo marinaro, con una suggestiva processione sul mare e per le vie della borgata.
Settembre – Festival del Cinema di frontiera
Il Festival del Cinema di frontiera si svolge a Marzamemi nella suggestiva piazza Regina Margherita, che si trasforma nella sala cinematografica a cielo aperto più grande e a sud d’Europa.
Prodotti Tipici Pachino
La cittadina di Pachino è famosa per la coltivazione del pomodorino ciliegino, protetto dal marchio IGP, per le vigne che producono l’eccellente Nero d’Avola, per l’olio extravergine d’oliva ed anche per il pomodoro costoluto, il melone cantalupo e gli ortaggi primaticci in serra. A Marzamemi la bottarga di tonno rosso viene lavorata secondo le antiche ricette della tonnara.
Come arrivare a Pachino
Da Catania: A18 Catania – Siracusa – Gela, uscita Noto. Proseguire su SP 19 in direzione di Pachino
post a comment
Devi essere connesso per inviare un commento.